testo le gioie di Marisa ultimo 23-03-12


testo Piccole e grandi mag.14


La mia famiglia





Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffè al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità...
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

Anonimo

Sono come stagioni

Sono come stagioni che si posano sul  cuore
dai colori distinti e mai sbiaditi. 
I valori rappresentano la vita fiammelle che illuminano il cammino
Chiare forme di quell'esserci, che continuiamo a sfogliare
senza età né fine
Memorie che disegnano la sensazione di non perdere mai di vista
il sole e la luna
e di credere nella continuità del  tempo, senza lasciarsi andare.
Forse a volte, si perdono nella dimenticanza,
o forse è solo apparenza,
quando la distrazione incombe. 
Ma sono preziosi che legano l'anima alla mente.
Immagini che mai si perderanno, né si estingueranno, consapevoli
di questo crederci
e di non poterne fare senza.                     

Rita  Minniti

Non pensare più a ieri.

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Non pensare più a ieri.
Il bello della vita è che 
ogni giorno offre nuove 
opportunità: cose da scoprire, 
mete da raggiungere, 
persone da conoscere, 
emozioni da catturare...
E, comunque vada, ti darà 
lezioni da non dimenticare.


Antonio Curnetta

LETTERA DI UNA FIGLIA ALLA MAMMA

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Un giorno, all'improvviso 
mentre mi starò pettinando, in silenzio 
o mentre mi infilerò una calza 
mi verrà in mente un tuo gesto 
e mi ritroverò a sorridere pensandoti. 

Un giorno, all'improvviso 
pedalando veloce per la strada 
di una calda giornata di settembre 
sentirò un odore arrivarmi al naso 
e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami 
e ti vedrò davanti ai fornelli, per un attimo. 

Un giorno, all'improvviso 
farò qualcosa che facevi anche tu 
proprio allo stesso modo in cui la facevi tu 
e me ne meraviglierò moltissimo 
perché non avrei mai pensato 
di poterti somigliare così tanto. 

Un giorno, all'improvviso 
mi guarderò il dorso delle mani 
e conterò le macchie indelebili del sole 
pensando a quando lo facevo alle tue mani 

Un giorno, all'improvviso 
mi ritroverò affranta, ad abbracciare un cuscino 
a chiederti scusa per le volte che ti ho fatto piangere 
sapendo già che mi son state tutte perdonate. 

E mi mancherai da fare male 
Ma sarai con me in ogni gesto 
o nel muoversi delle foglie 
nel frusciare di un gatto nel giardino 
o nelle orme di un pettirosso sulla neve 
come solo l’eterna presenza di una madre può.