Oh, tu fra il grano in erba e la siepe
di biancospino fiorita
nell’ombrosa distanza che circonda
la tua infanzia romita,
questo giorno che un vento tenero annulla
un fresco sole inonda.
Ti muovi nel silenzio delicato
della natura che si fa gentile
e favoloso labirinto,
bambino perso in un’ora d’Aprile.
Chi ti guarda non ode
le tue parole all’uomo che recide
i rami di gaggia, ode
il pennato che stride nel vento più forte
e mischia quietamente vita e morte.
di biancospino fiorita
nell’ombrosa distanza che circonda
la tua infanzia romita,
questo giorno che un vento tenero annulla
un fresco sole inonda.
Ti muovi nel silenzio delicato
della natura che si fa gentile
e favoloso labirinto,
bambino perso in un’ora d’Aprile.
Chi ti guarda non ode
le tue parole all’uomo che recide
i rami di gaggia, ode
il pennato che stride nel vento più forte
e mischia quietamente vita e morte.
Attilio Bertolucci
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Dipinto di Egidio Antonaccio
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Dipinto di Egidio Antonaccio
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