Riabbraccio
la stagione dove tutto sembra morire. L'autunno rinnova in me la voglia di
scoprire la magia delle piccole sfumature della vita, il significato dei
piccoli gesti. Lo scalpiccio frusciante quando cammino su un tappeto di foglie
morte al limitare di un parco giochi. Alba spruzzata di fresco pungente, le
tonalità pastello della natura che si confondono con i rossi vermigli e le
sfumature di fuoco del tramonto ottobrino. In
autunno torna la voglia di respirare l'odore della corteccia bagnata, di bere
un buon vino davanti un fuoco, di posare la mano sul vetro della finestra e
percepire il freddo esterno, accentuando il senso di protezione casalingo. In
autunno ho voglia di camminare per vicoli dai ciottoli umidi e scivolosi, di
rispolverare giacche dimenticate, di comprare un libro e decelerare il mio
ritmo. L'autunno è riflessione e rigenerazione, intimità segrete, spicchio di
tempo sensoriale dove ogni cosa va percepita. Benvenuto autunno, discreto come
sempre e poco rimpianto.
Carlo Peparello
Carlo Peparello
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