Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.
William Butler Yeats, da “Il vento tra le canne”, 1899
1 commento:
Copio e incollo dal mio Blog per dirti grazie!
❤❥Chi si cela sotto "mentite spoglie" è la mia amica Marisa, che ha fatto proprio un bel regalo a Richi per il suo compleanno. Ma prima ancora, l'ha fatto a me! Eh sì! Perchè mi è talmente piaciuta questa poesia-riflessione che è come se gliel'avessi dedicata io...mi spiego meglio, chi l'ha scritta (senz'altro una mamma) racconta esattamente quello che io avrei detto ai miei figli, se solo avessi avuto questa ispirazione! Grazie Marisa, un abbraccio e un bacio...strameritati!❤❥
22 luglio 2012 01:34
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