Strappata dai miei pensieri da
una voce festosa mi girai, mio figlio si era svegliato e stava a piedi
nudi sulla soglia della cucina, indossava il pigiama di Topolino, aveva i
capelli arruffati: era adorabile. Mi corse incontro e mentre saltava mi protesi
verso di lui per accoglierlo sano e salvo tra le mie braccia.
(… poter
restare sempre piccoli)!
M.B.
2 commenti:
Ciao Marisa carissima, che bello Marco... in questa foto poi ti assomiglia parecchio, è dolcissimo! Dimmi chi meglio di me condivide questa tua riflessione....Per me è abbastanza normale pensare a loro con nostalgia a quando erano cuccioli! Tornerei indietro volando anche solo per una settimana per rivivere il momento in cui, certe sere, prima di andare a dormire, si infilavano nel lettone per farsi raccontare le loro favole preferite oppure volevano giocare a"fiori fiumi piante e città". E intanto si stringevano a me dicendo: "Mamma dai, scaldaci i piedini" e ridevano...! Che nostalgia!
Grazie dei commenti che hai lasciato sul post della Maestra Cinzia che torna a scuola...In parte sono contenta perchè vuol dire che sta bene, in parte sono dispiaciuta perchè il saperla a casa mi faceva stare più tranquilla.
Le ho raccomandato di non strafare come suo solito, ma la conosco fin troppo bene e so per certo che si dimenticherà prima di domani di quello che mi ha promesso! Ti è piaciuta la filastrocca del mese di Gennaio? Nei prossimi giorni ti spedirò il calendario di Radar, così le potrai leggere tutte e 12!
Un abbraccio fortissimo e una buona notte♥♥*♥♥*♥♥
Ops! Mi sono accorta che ho scritto un poema, roba da leggerlo a puntate!!! Non guardare l'ora...Ciao!
Ciao Patri, gradisco moltissimo il tuo poema, ti viene così facile scrivere! La filastrocca non la leggevo molto bene, e quando ieri sono tornata da te, non l'ho più trovata! Nei blog non funziona quasi nulla (almeno nei miei, mi sono un po' stancata!
Ti abbraccio forte!
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